PROTOCOLLO RIABILITATIVO SPERIMENTALE CON ENERGIA VIBRATORIA MUSCOLARE FOCALE (E.V.M.) PER IL RECUPERO DELLA POSTURA, DELL’EQUILIBRIO E DELLA CORRETTA DEAMBULAZIONE IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI CON MALATTIA DI PARKINSON.
L’instabilità posturale ha un notevole impatto sulla mobilità e sulle attività di vita quotidiana delle persone colpite da Malattia di Parkinson. Ciò determina una ridotta mobilità, un’alterata deambulazione e un maggior rischio di cadute. Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi che hanno approfondito l’uso delle vibrazioni muscolari. La terapia vibratoria, infatti, mediante la stimolazione dei fusi muscolari e dei recettori cutanei, che aumenta notevolmente gli input esterocettivi e propriocettivi afferenti al sistema nervoso centrale (SNC), determina una modulazione plastica a livello sia della corteccia sensorimotoria primaria che dei riflessi spinali, portando effetti positivi e duraturi sia sul tono muscolare che sul controllo motorio. La maggior parte degli studi esistenti in letteratura riguardano le Whole-body vibration (WBV), ovvero le vibrazioni applicate all’intero corpo, che hanno dimostrato una scarsa efficacia sull’equilibrio e il controllo motorio. Inoltre, nonostante i buoni risultati ottenuti in molte altre condizioni neurologiche, come l'eminattenzione spaziale post-ictus, l'ipertonia spastica e la compromissione del controllo motorio, esistono solo pochi studi sull'uso dell'energia vibratoria focale per i disturbi della postura e dell'andatura nella malattia di Parkinson. Per questa ragione l'obiettivo di questo studio pilota, prospettico, osservazionale e randomizzato è di valutare gli effetti dell’energia vibratoria muscolare focale (E.V.M.) sull’equilibrio, sia statico che dinamico, sulla postura e sulla deambulazione in una popolazione di pazienti con Malattia di Parkinson. Sono stati intervistati e valutati circa 60 pazienti afferenti al servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. Sono stati reclutati 44 pazienti che rispondevano ai criteri di inclusione (PD idiopatico; stadio II-III HeY; MMSE > 24/30; Diagnosi di Malattia di Parkinson secondo i criteri stabiliti dalla Brain Bank of London; Efficace controllo farmacologico della patologia; Partecipazione da almeno un anno al programma riabilitativo di gruppo dei pazienti affetti da Parkinson nel reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa; Accettazione e firma del consenso informato). I criteri di esclusione includevano: diagnosi di Parkinsonismo atipico; scarso compenso farmacologico della malattia; diagnosi di altre malattie neurologiche; diagnosi di malattie neuromuscolari; diagnosi di patologie osteo-articolari; MMSE<24/30; deficit visivo; disturbi vestibolari; Partecipazione al gruppo di riabilitazione dei pazienti affetti da Parkinson del reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa per un tempo inferiore all’anno. I pazienti che rispondevano ai criteri di inclusione sono stati divisi, in modo randomizzato, in due gruppi: 22 per il gruppo di lavoro (13 M; 9 F) e altrettanti per il gruppo di controllo (13 M; 9 F). Per quanto concerne il gruppo di controllo 1 paziente non ha terminato il periodo dello studio ed è stato eliminato dall’analisi dei dati. Tutti i pazienti sono affetti da Malattia di Parkinson di tipo idiopatico con un’età media di 68,82 ± 9,33 anni. I pazienti del gruppo di lavoro sono stati trattati, oltre che con le sedute di fisioterapia convenzionale a cui hanno partecipato i pazienti del gruppo di controllo, anche con l’applicazione di vibrazioni meccaniche tramite il dispositivo E.V.M. seguendo uno specifico protocollo con una frequenza di 100 Hz e un’ampiezza di 0,2mm. L’applicazione è stata effettuata per 3 volte al giorno, con sedute di 10 minuti ciascuna, intervallate da 1 minuto di pausa. Le applicazioni sono state ripetute per 3 volte a settimana per 3 settimane consecutive. La stimolazione è stata applicata bilateralmente a livello del muscolo trapezio superiore, del trapezio inferiore, del quadricipite femorale (in particolar modo a livello del retto femorale e del vasto mediale) e della pianta del piede con il paziente in posizione seduta. Per valutare i pazienti che hanno partecipato allo studio sono state utilizzate diverse scale di valutazione, tra cui: UPDRS, Hoehn and Yahr, Mini Mental State, SPPB, Tinetti, Berg, Mc Gill, VAS e la Stabilometria statica. L’equilibrio statico e dinamico è stato valutato antecedentemente al trattamento con energia vibratoria muscolare focale (T0), dopo 3 settimane di trattamento (T1) e infine ad un mese dall’ultimo trattamento (T2), sia mediante le scale di valutazione (Tinetti e SPPB) sia con valutazioni stabilometriche. Dai risultati si evince un significativo miglioramento dei punteggi delle scale Tinetti e SPPB, oltre che un evidente miglioramento all’esame stabilometrico in riferimento al perimetro e all’area del centro di pressione, sia ad occhi aperti che ad occhi chiusi. Attraverso la scala McGill si registra, inoltre, sempre rispetto agli stessi istanti di valutazione (T0,T1,T2), una minore percezione da parte dei pazienti del gruppo di lavoro del dolore, la cui riduzione, associata ad un miglioramento della postura camptocormica post-trattamento, è fondamentale nell'evitare la progressione dell'alterazione posturale che pregiudica la qualità di vita. Questi risultati, infatti, sono associati ad una migliore postura generale del paziente, un maggiore equilibrio statico e dinamico e di conseguenza un minor rischio di cadute nelle attività della vita quotidiana. Ne risulta che l’applicazione dell’energia vibratoria muscolare focale (E.V.M.), associata a cicli settimanali di fisioterapia, è di notevole efficacia riabilitativa nel recupero dell’equilibrio, della postura e della corretta deambulazione in pazienti affetti da Malattia di Parkinson, sia per aumentare la possibilità di mantenere costanti i miglioramenti ottenuti sia per incrementare nuove capacità di gestione del movimento. Articolo scientifico: Ferrara, Paola Emilia, Dario Mattia Gatto, Sefora Codazza, Paolo Zordan, Gioia Stefinlongo, Daniele Coraci, Maria Rita Lo Monaco, Diego Ricciardi, and Gianpaolo Ronconi. 2022. "Effects of Focal Muscle Vibration on Gait and Balance in Parkinson Patients: Preliminary Results" Applied Sciences 12, no. 20: 10486. https://doi.org/10.3390/app122010486